lunedì 13 ottobre 2008

Financial bailout, credit crunch, last news and analysis, what's happened? Let's see some charts...

In my last technical analysis about Dow Jones Index (article posted sunday 5 October 2008), I indicated a very strong support at 10,325 points. The break-out (downside) of this very importante value of support, opened the way for a violent sell-off with target below 10,000 points. Now the Dow Jones index is at 8,451 points.

On monday, European Markets jumps after bank rescue plan and Usa futures are very positive.

I have posted a lot of stocks charts in a finance's forum, at this url:
http://finanza.mercatotoro.com/index.php?option=com_fireboard&Itemid=100

domenica 5 ottobre 2008

English version - Dow Jones Index, graphically is all ready for the great...

I go back to talking about the Dow Jones after several months of away from my last report. The close of Friday at 10,325 points is exactly the low level indicated by the downtrend channel that has driven the index from the maximum at 14,164 points (9 October 2007), to the Minimum of yesterday (4 October 2008). 

The chart is very easy and I think that it is unnecessary to add other words. At this point everything is ready to try a rebound of a good intensity and duration. Conversely, the break-out (down) of this very important value of support, it would open the way for another sell-off with target below 10,000 points. 

In the event of a rebound, logically, for a trader on line is preferable to trade stocks that technically offer the best guarantees. Of course, in this situation, I prefer to operate on financial securities, because this is a credit and financial crunch! But among the 30 titles of the Index, they also are many titles that could be ready to break out (upside) theyr bearish channel ... and that means that they are ready to offer a bull signal. 

I would remind you that ... The Dow Jones Industrial Average is the best-known index of the New York Stock Exchange. The Dow Jones was designed by Charles Dow, one of the fathers of the technical analysis and the founder of the famous Wall Street Journal. The value of this index is calculated by weighing the price of  the 30 major titles of Wall Street. 

Dow Jones, adesso graficamente è tutto pronto per il grande...

Torno a parlare del Dow Jones dopo alcuni mesi di distanza dalla mia ultima analisi. La chiusura di venerdi a 10.325 punti è esattamente nel livello indicato dalla base del canale ribassista che ha guidato l'indice dal massimo a quota 14.164 punti del 9 ottobre 2007, al minimo di ieri 4 ottobre 2008. 
Il grafico parla da solo ed è inutile aggiungere tante altre parole. A questo punto è tutto pronto per provare un vero rimbalzo di una certa intensità e durata. Viceversa su rottura al ribasso di questo importantissimo valore di resistenza, si aprirebbe la strada per un sell-off devastante con target sotto i 10.000 punti. 

In caso di rimbalzo, logicamente sono da preferire i titoli che tecnicamente offrono le maggiori garanzie. Di base, in questa situazione preferisco operare su titoli finanziari, visto e considerato che la crisi è... di tipo finanziario. Ma tra i 30 titoli dell'indice ci sono anche parecchi titoli che potrebbero essere pronti a break-out al rialzo di canali ribassisti... che con un segnale di acquisto molto pulito potrebbero produrre accelerazioni rialziste da sfruttare. 

Vi ricordo che... il Dow Jones Industrial Average è l’indice più noto della borsa di New York. Conosciuto più semplicemente come Dow Jones, è stato ideato da Charles Dow, uno dei padri dell’analisi tecnica nonché fondatore del celebre Wall Street Journal. Il valore di questo indice viene calcolato soppesando il prezzo dei principali 30 titoli di Wall Street e monitorare costantemente il suo andamento permette di valutare i ritmi di crescita dell’economia americana.

sabato 4 ottobre 2008

Cosa prevede il piano Usa

Fonte Ansa.it

COSA PREVEDE IL PIANO USA
NEW YORK - Il piano salva-finanza, approvato in via definitiva dalla Camera dei rappresentanti Usa, vale 850 miliardi di dollari: ai 700 miliardi per soccorrere il sistema finanziario, infatti, il Senato ne ha aggiunti altri 150 per un pacchetto decennale di sgravi e deduzioni fiscali. 

L'obiettivo della 'Legge di stabilizzazione d'economia d'urgenza 2008', così è stato chiamato il piano Paulson rivisto (che dalle scarse tre pagine iniziali è arrivato a 451 pagine) mira a proteggere i risparmi e i beni immobiliari dei contribuenti, mantenere la proprietà, promuovere la crescita economica e massimizzare il ritorno sugli investimenti. 

Ecco i punti principali del nuovo progetto: 

- Vengono fissati al 31 dicembre 2009 i tempi per il piano di salvataggio, anche se in caso di richiesta del governo il limite può essere esteso per un massimo di due anni dall'approvazione della legge. 

- Nel documento si stabilisce che il segretario al Tesoro possa acquistare in un primo tempo fino a un massimo di 250 miliardi di dollari di asset tossici: su richiesta del presidente, però, il tetto può essere alzato fino a 350 miliardi. Al di sopra di tale cifra, il Congresso ha diritto di veto e comunque "non si potranno superare i 700 miliardi". Le uscite di cassa che faranno salire il debito a "11.315.000.000.000" di dollari. 

- Lo Stato può partecipare al capitale e ai profitti delle società che entrano a far parte del progetto, approfittando così dei benefici che deriverebbero da un eventuale miglioramento delle condizioni di mercato. 

- Il segretario al Tesoro potrà coordinarsi con le autorità di altri Paesi. 

- A controllare le operazioni del segretario del Tesoro sarà un consiglio di sorveglianza, composto fra gli altri dal presidente della Federal Reserve e da quello della Sec. Anche la corte dei conti americana (Government Accountability Office, Gao) supervisionerà il piano di acquisti, così come un ispettore generale indipendente supervisionerà le decisioni del Tesoro, che saranno esaminate dalla giustizia. 

- Il progetto di legge stabilisce inoltre un maggior raggio d'azione per la Fdic, l'organismo federale di assicurazione dei depositi, che potrà chiedere, fino alla fine del 2009, prestiti illimitati al Tesoro per garantire depositi fino a 250.000 dollari per un anno. 

- Viene poi ribadito per la Sec il potere di sospendere le cosiddette pratiche di mark-to-market. 

- Sono inoltre previste norme contro buone uscite d'oro per i dirigenti: il piano vieta, almeno fino a quando lo Stato sarà azionista, i paracadute d'oro per gli amministratori delegati o i dirigenti licenziati o dimissionari da società che hanno ceduto i propri asset al Tesoro. Limiti anche per le indennità che incoraggiano prese di rischio eccessive e un tetto di 500.000 dollari per le remunerazioni di dirigenti che possono beneficiare di deduzioni fiscali. 

- Il testo prevede delle misure a tutela dei proprietari di abitazione minacciati da pignoramenti e l'autorizzazione per rivedere, in caso di difficoltà del contribuente, le condizioni a cui sono stati accesi i mutui. Sono previsti anche crediti d'imposta per la classe media e le piccole imprese. 

- Sgravi fiscali per le società americane che girano film o telefilm negli Usa (costo 397 milioni) 

- 18 miliardi di dollari di esenzioni per l'energia pulita. Rientrano in questa voce agli sgravi per coloro che sceglieranno di parcheggiare l'auto privilegiando la bicicletta. 

- Misure per alleggerire il peso della 'alternative minimum tax' per 24 milioni di famiglie. 

- Riduzione di alcuni dazi all'import su alcuni prodotti di lana (costo 148 mln).


giovedì 2 ottobre 2008

Sono un po' in ritardo con il blog

Non ho più aggiornato il blog dal 18 Settembre ma potete seguire tutti i grafici e le analisi nel forum del portale web www.mercatotoro.com.

A breve riprenderò a postare grafici e analisi anche nel blog. Purtroppo è richiesta la massima attenzione in questa fase di mercato cosi nervosa e volatile... e la giornata ha solo 24 ore!